Boom Dell’insurtech Anche In Italia: Previsioni Fino Al 2024

Secondo il rapporto "Global InsurTech Market 2020-2024", pubblicato da ResearchAndMarkets.com, il mercato insurtech potrebbe registrare, tra il 2020 e il 2024, una crescita del 36% per un ammontare di 21,27 miliardi di dollari. 

I dati utilizzati per lo studio sono stati forniti dai principali leader del mercato fornitori leader del mercato insurtech che includono Alan SA, Clover Health, Cytora Ltd., Haven Life Insurance Agency LLC, Oscar Insurance Corp., Quantemplate Technologies Inc., Shift Technology, simplesurance GmbH, Trov Insurance Solutions LLC e ZhongAn Online P&C Insurance Co. Ltd.

Attualmente i settori in cui risulta un impiego maggiore dell’Insurtech sono:

- Property and casualty (P&C);
- Health;
- Life insurance.

L’Europa sembra seguire questa tendenza anche se lievemente in ritardo rispetto a Stati Uniti, Cina e altri Paesi del Sud-est asiatico dove attualmente si trova il maggior numero di aziende assicurative technology-based.
 

L’Italia in ritardo ma può recuperare

L’Italia, tra l’altro, si posiziona più in basso rispetto ai suoi vicini europei.

Nel nostro paese, infatti, gli investimenti in insurtech si attestano al 0,1% contro lo 0,9% di Germania e Regno Unito, e lo 0,3% della Francia. 

Questo rallentamento emerge anche se si osserva il panorama delle startup. In Italia spiccano al momento meno di 20 startup contro le 98 del Regno Unito, le 44 della Germania e le 23 della Francia. 

Secondo Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano, l’Insurtech è partito lievemente in ritardo rispetto al Fintech ma emerge sia la predisposizione del consumatore italiano, ad avvicinarsi a questo settore, che la presenza di diverse opportunità di investimento nei nuovi servizi digitali da cogliere il prima possibile. 

Particolarmente interessante l’attenzione che gli italiani hanno rivolto al comparto tra marzo e aprile 2020. È stata registrata infatti una crescita esponenziale delle ricerche online e delle richieste di preventivi evidenziando come la diffusione del Covid-19 abbia da un lato modificato la percezione del rischio degli italiani e, dall’altro, esaltato l’importanza delle nuove tecnologie a supporto delle esigenze quotidiane. 
 

I vantaggi dell’Insurtech per il mercato e i consumatori

Del resto sono diversi i benefici che l’applicazione delle nuove tecnologie possono apportare sia al settore assicurativo che ai consumatori: 

- Maggiore puntualità e certezza nella misurazione del rischio assicurativo con i Big Data;
- Attività di investimento degli assicuratori, attraverso l’uso di algoritmi e dell’Intelligenza Artificiale (IA), più efficienti;
- Maggiore sicurezza degli assicuratori contro i rischi operativi, come la prevenzione della frode assicurativa o il riciclaggio di denaro.

Per quanto riguarda l’ultimo aspetto, infatti, l’applicazione delle nuove tecnologie può offrire alle compagnie un valido sostegno per condurre controlli accurati con il fine di individuare le possibili frodi. Tra queste emerge la Blockchain che viene utilizzata per tracciare la provenienza dei beni e contrastare i tentativi di frode. 

L’InsurTech, inoltre, può supportare le compagnie nei diversi aspetti gestionali: operazioni di back office, stipulazione delle polizze, gestione del rischio, valutazione del profilo dei clienti e rispetto della conformità normativa, accelerando i processi di gestione del lavoro e garantendo una maggiore efficienza dei servizi.