Google e nuove tecnologie per cambiare il settore mutuo

Il settore mutui viene travolto dal progresso digitale. Il colosso statunitense Google, infatti, ha lanciato Lending DocA, il suo primo servizio dedicato al settore immobiliare.

Lo strumento, basato sull’uso dell’Intelligenza artificiale (AI), renderà più veloci le operazioni di verifica sulla condizione reddituale e patrimoniale del richiedente, attraverso l’elaborazione di dati non strutturati e la loro trasformazione in modelli accurati.

Il processo di valutazione avverrà quindi attraverso modelli di apprendimento automatico in grado automatizzare le revisioni dei documenti.

Alcuni di questi modelli non sono comunque del tutto nuovi. Google Cloud, infatti, attraverso Document AI, dispone già di uno strumento per eseguire l'OCR sui documenti complessi utilizzato per elaborare ed estrarre i dati. La novità quindi, come abbiamo già accennato, è che Lending DocAI è essenzialmente il primo servizio Google Cloud specializzato verticalmente a utilizzare questo tipo di tecnologia.

Sudheera Vanguri, Product Manager di Google, ha dichiarato che l’obiettivo è proprio quello di “offrire gli strumenti giusti per aiutare i mutuatari e gli istituti di credito a svolgere con più facilità le operazioni e a chiudere i mutui ipotecari in tempi più brevi, a vantaggio di tutte le parti coinvolte"

 

I Vantaggi di Lending DocA

In particolare l’uso di Lending DocA, dovrebbe permettere di:

  • Aumentare l'efficienza operativa nel processo di mutuo, accelerando i processi di elaborazione dei mutui e dei prestiti automatizzando l'acquisizione dei dati dei documenti e garantendo contemporaneamente la precisione sui diversi documenti, come le dichiarazioni fiscali e documenti patrimoniali.

  • Migliorare l'esperienza del mutuo per la casa, attraverso la diminuzione della complessità dell'elaborazione dei documenti. Consente infatti la semplificazione delle richieste di mutuo in tutte le fasi e accelera i tempi di chiusura del processo.

  • Supportare i requisiti normativi e di conformità, minimizzando i rischi di dispersione dei dati e di errori nelle valutazioni, grazie all’ausilio di un sistema altamente tecnologico che garantisce trasparenza e controlli di accesso ai dati, localizzazione e chiavi di crittografia gestite dal cliente.

La notizia è quindi in linea con le previsioni di molte banche e istituti di credito. Secondo un sondaggio condotto dalla Federal National Mortgage Association, nota come Fannie Mae, questi ultimi infatti avevano dichiarato di prevedere per i prossimi anni un boom dell’uso dell’AI nel settore immobiliare e non solo. Sarebbero tanti infatti i settori che a breve potrebbero essere coinvolti in questo processo come, ad esempio, i prestiti per le auto.

Il lancio di Lending DocA, rientra comunque nel più ampio progetto di Google Cloud avviato da Thomas Kurian. In seguito al suo ingresso in azienda, nel 2019, Kurian ha implementato una strategia che mira a entrare nel settore industriale rivolgendosi anche alle imprese nei settori finanziario, manifatturiero e logistico. Il fine sarebbe quello di iniziare a vendere prodotti anche imprenditori e non solo all’IT.